Buon viaggio ragazzi

“Il viaggiatore sta per concludere questo suo giro per Lisbona. Ha visto molto, ha visto quasi niente. Voleva vedere bene, forse ha visto male: è il rischio costante di qualunque viaggio.” 
JOSÉ SARAMAGO

Il viaggio a Lisbona fu un tuffo nella normalità. Vi ricordate quando vi dicevo che F. era il mio psicofarmaco. Ecco vivere finalmente tre giorni insieme voleva dire vivere come tutti. Fare tre pasti. Visitare la città. Devo confidarvi che avevo paura all’inizio ma poi mi passò, bastò un suo sguardo.

Lisbona è magica. Avete presente quella frase:”la salita è dura ma quando arrivi in cima il panorama è fantastico”:ecco Lisbona è così. Tutta in salita. (Un po’ come la mia malattia.) Comunque sia, l’ho amata, con tutta me stessa, forse perché amavo F. con tutta me stessa. I posti a volte diventano persone se chiudiamo gli occhi; per fare la copiona posso dire che Questa parte della mia vita, questa piccola parte della mia vita si può chiamare felicità! 

Non vi spiegherò le foto, perché sarete voi a darle vita. Vivendole, partendo, e facendo quelle salite.

Ah aspettate un attimo stavo parlando della vita o di Lisbona?

Non mi importa di cosa stavo parlando quello che vi voglio dire è anche se avete disturbi alimentari, depressione, ansia, panico, angoscia, malattie DOVETE FARLE STE CAVOLO DI SALITE. Perché io credo, anzi sono quasi sicura che il panorama in cima sia bellissimo.

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