L’estate della maturità è stata triste. L’unico ricordo bello è una settimana fatta a Luglio con S., la mia persona, la mia migliore amica.
Sentivo che c’era una finta armonia nelle cose: i miei genitori avevano tanta paura ma cercavano di non soffocarmi non sapevano quanto fosse pericolosa la parola con la A. Ad Alassio passammo una settimana in un hotel con mezza pensione, ridevamo delle patate che ci venivano servite. Io ordinavo solo minestrine, e mangiavo quelle poche patate che ci venivano date. S. aveva paura, ma si fidava del fatto che io mi sarei salvata e che se avesse fatto qualcosa avrebbe solo peggiorato le cose. Andammo a ballare poche volte, mi ricordo un ragazzo di un anno più piccolo. Fu il primo flirt post-maturità. Ci abbracciamo come per dire che la lontananza non ci avrebbe mai uniti. Finì cosi l’unica settimana in cui scappai da tutto
Sole e Piume 
Si ok ma quando andiamo in Messico?
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Dammi 6 mesi, non possiamo non andarci
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